Ieri è venuta a trovarci una PMI (sapete che significa Piccola e Media Impresa, giusto?) del nostro territorio, Microambiente srl, specializzata da decine d’anni nel fornire servizi connessi alla variabile ambientale, rivolgendo la propria attenzione agli enti pubblici e privati, e alle imprese. L’ing. Carlo Di Domenico, nel suo intervento appassionato, ha illustrato cosa fa adesso Microambiente srl, con la sua applicazione MySir, ma anche risposto a domande su come ha iniziato (dagli anni ’90) a interessarsi di informatica e a costruire la azienda.
Bisogni
Passiamo alle parole di oggi. Innanzitutto, abbiamo sentito, dal racconto dell’Ing. Di Domenico, come il mercato per la applicazione W-Mysir è stato trovato cercando di rispondere in maniera chiara ed efficiente ai bisogni del suo mercato, quello della gestione tracciabile dei rifiuti per le pubbliche amministrazioni. E che quando si identificano chiaramente questi bisogni e li si indirizza in maniera precisa, fornendo soluzioni efficaci ed efficienti, anche un mercato complesso come quello delle Pubbliche Amministrazioni locali può diventare una ottima opportunità, anche per una piccola azienda.
Problem solving
E questo passa attraverso una caratteristica importante, la seconda parola di oggi, che è la capacità di problem solving, uno di quei famosi termini che ricorrono spesso nei colloqui e nei curriculum vitae, a volte anche a sproposito. Quello che abbiamo capito dall’Ing. Di Domenico è che la capacità di risolvere problemi è poco dipendente direttamente dalle competenze tecnologiche ma più dalla attitudine a immedesimarsi nell’utenza e capire esattamente in che maniera risolvere appieno i loro problemi. E aggiungo una considerazione interessante che è stata fatta: quella di come una soluzione più efficiente serva a realizzare una necessità importante per una piccola azienda, quello di risparmiare tempo e poter proporre soluzioni in maniera molto dinamica, adattandosi velocemente ai cambiamenti richiesti.
Indipendenza, passione e curiosità
Terza parola? Eccola! Anzi eccole: sono indipendenza, passione e curiosità. Tre parole che esprimono in pieno la descrizione del percorso professionale dell’Ing. Di Domenico che lo ha portato all’interno del campo dell’informatica, oltre 30 anni fa, con la passione per le soluzioni sviluppate con gli ambienti dell’epoca, e che sono stati esplorati in totale autonomia e indipendenza, con una forte passione e una grande curiosità verso le novità. Questo è quello che richiede il mercato, specialemente a chi voglia prendere la direzione dell’imprenditorialità: sperimentare, sempre, imparare, di continuo, innovare, come regola.
Ambiente
E passiamo alla quarta parola, che è ovviamente importante per tutti noi: l’ambiente. Infatti, il grande impegno della società Microambiente srl è quello dell’ambiente, attraverso un contributo significativo alla automazione, gestione e monitoraggio del processo che tratta i rifiuti. E’ importante che il settore, il dominio applicativo verticale che viene scelto da una piccola società: deve essere assolutamente un mercato in espansione, che non dipende da fattori esterni, perché la piccola azienda non può permettersi di investire su mercati che poi non siano floridi ed in espansione. Il settore ambientale è un esempio classico: la gestione dell’emergenza ambientale e la sostenibilità della intera nostra società è un tema che sarà sempre più importante e cruciale. E ritagliarsi una seppur piccola ma significativa fetta di mercato, come ha fatto W-Mysir significa avere a disposizione prospettive di crescita continue. Può sembrare sorprendente, che le piccole aziende indirizzino temi così importanti, ma è quello che garantisce loro di avere sempre un bisogno significativo da indirizzare.
Ringraziamo ancora una volta l’Ing. Di Domenico e vi rimandiamo a questo link tutte le informazioni sull’incontro! A mercoledì prossimo!
Vittorio Scarano